La banda Centro le suona al Forte
Hockey domenica 17 maggio 2015 0di Simone Ferro
Il Cgc Viareggio non muore mai. E a scoprirlo (ancora una volta) sulla propria pelle è la corazzata Alimac Forte dei Marmi che, dopo aver brillantemente vinto 7-4 gara 1 della finale scudetto al PalaBarsacchi martedì scorso, stavolta perde gara 2 in casa in maniera ancor più schiacciante nel punteggio. Infatti i bianconeri espugnano con un netto 6-1 il PalaForte. E dunque si andrà almeno a gara 4 per decidere a chi assegnare lo scudetto 2014-2015.
La partita. Il primo tempo vive sul filo dell'equilibrio coi padroni di casa del Forte che, trascinati dal pubblico interamente di fede rossoblu (la trasferta, come risaputo, è vietata ai tifosi ospiti), sembrano controllare il gioco ma senza affondare il colpo. Il merito è anche della tenuta difensiva di un Cgc che si chiude e riparte. Si va a riposo sullo 0-0. Nella ripresa poi è il Centro a sbloccare il match a inizio frazione con lo "spacca-partita" D'Anna, che di lì a poco raddoppia pure, su bell'assist di capitan Palagi. Il Forte di Valverde, con molti dei suoi campioni sotto rendimento, si squaglia e finisce in una valle di lacrime. Poi d'improvviso sembra poter rientrare in partita (cartellino blu all'allenatore-giocatore viareggino Alessandro Bertolucci e rete di Cancela su punizione di prima che accorcia le distanze) ma è un fuoco vacuo perché il Centro ne ha di più. Di fame, di energia, di voglia di vincere. I bianconeri giocano meglio, sbagliano meno (sia davanti che dietro) e finiscono col dilagare in contropiede grazie al gol di Mirko Bertolucci (unico giocatore ad aver segnato in tutti i derby di questa stagione fra regular season, Coppa Italia e playoff scudetto) e alla tripletta di Muglia. Addirittura quando a circa 6 minuti dalla fine Muglia piazza quello che sarà poi il definitivo 6-1, diversi sostenitori fortemarmini iniziano a lasciare anzitempo gli spalti del Palazzetto di Vittoria Apuana.
Perdere un derby 6-1 fra le mura amiche fa male, e la rabbia mista ad amarezza in casa Forte è ben visibile nel post-partita col presidente Piero Tosi che non le manda a dire ai suoi mentre Cancela chiede scusa a pubblico e società per la prestazione della squadra. Sulla sponda viareggina invece l'entusiasmo schizza alle stelle ma il presidente Alessandro Palagi cuce le bocche a tutti i suoi tesserati: silenzio stampa per tenere tranquillo un collettivo che sta andando oltre ogni più rosea aspettativa. Questa in gara 2 è comunque per il Centro la vittoria del cuore e dell'orgoglio, oltre che del gioco e della strategia. Ed è soprattutto la vittoria del progetto e dei "canterani". Alessandro Bertolucci (che quando guida i suoi da fuori sembra un vero leone in gabbia) si sta rivelando un allenatore straordinario e capace di tirare fuori il meglio da tutti: e fra questi tutti, oltre ad un Barozzi tornato super fra i pali dopo aver giocato sottotono gara 1, spiccano quei prodotti del vivaio come D'Anna e Muglia che a furia di "mettere pelo sullo stomaco" adesso sanno decidere anche le finali.
I prossimi appuntamenti. Al momento si è in perfetta parità con la serie sull'1-1. Martedì 19 maggio si torna di nuovo al PalaForte per gara 3 mentre gara 4 è in programma giovedì 21 maggio al "Capannino" di Follonica visto che la pista viareggina è squalificata dopo i fatti di gara 1. L'eventuale gara 5 non sarà sabato 23 maggio come inizialmente previsto bensì lunedì 25 maggio, ovviamente al PalaForte.
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