I Vincitori del Camaiore Film Festival 2017

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Dopo due intense giornate di proiezione dei cortometraggi arrivati da tutto il mondo, il Camaiore Film Festival edizione 2017 ha incoronato i suoi vincitori in un Cinema Borsalino gremito di pubblico.

Dramma, commedia, orrore, fantascienza, animazione d’autore: non sono mancati gli ingredienti che rendono memorabile un festival di cinema nella sua forma “short”, che spesso e volentieri rivaleggia per qualità e potenza narrativa con i lungometraggi.

Domenica 17 settembre, una giornata memorabile quindi per il festival e per tutta Camaiore, che dopo cinque anni porta la kermesse nel “suo” cinema recentemente riaperto.

La serata si è aperta con la presentazione in anteprima del nuovo film “Balla Per Me”, del giovane talento versiliese Andrea Bonuccelli, che tratta il delicato tema del cyberbullismo.

A calcare le scene è statao poi il regista Louis Nero, autore del lungometraggio “The Broken Key”, ambiziosa opera a cavallo tra fantascienza e storia. A novembre in 200 sale italiane, il film unisce ad un giovane e interessante cast italiano attori del calibro di Rutger Hauer, Franco Nero, Christopher Lambert, Geraldine Chaplin e Michael Madsen.

È stata poi la volta dell’incontro-tributo sulla figura di Ugo Tognazzi, filo conduttore di questa edizione del Camaiore Film Festival: accanto allo scrittore Sebastiano Mondadori e allo storico del cinema Umberto Guidi, l’applauditissimo intervento del figlio di Ugo, Gianmarco Tognazzi, in collegamento via Skype da Ischia dove sta girando il nuovo film di Gabriele Muccino.

“Sono felice e orgoglioso dell’omaggio di Camaiore a mio padre – ha dichiarato – Ci vorrebbero più appuntamenti come questo, dedicati a far riscoprire a tutto tondo, specie alle nuove generazioni, l’eccezionale patrimonio del cinema italiano dagli anni Cinquanta ai Settanta. Spero di tornare presto a trovarvi, stavolta di persona”, ha concluso.

Alla famiglia Tognazzi sarà inviato dal Festival una scultura originale molto particolare: un Bertoldo, dal mitico personaggio incarnato da Ugo nel film di Mario Monicelli, realizzato da Stefano Di Giusto.

Durante l’incontro sono stati proiettati due irresistibili episodi del cult “I Mostri” di Dino Risi (1963), concessi dal Gruppo Mediaset RTI e SurfFilm.

Tra gli applausi del pubblico è andata poi in scena la premiazione dei cortometraggi vincitori dei riconoscimenti speciali e delle sezioni ufficiali del Festival.

Gli autori dei cortometraggi vincitori presenti in sala hanno ricevuto in premio una targa con il ritratto di Ugo Tognazzi firmato dall’artista Gabriele Vicari.

Al vincitore della sezione Fiction, il toccante “Lurna” del regista spagnolo Nani Matos, l’Ulivo d’argento realizzato dall’artigiano camaiorese Michelangelo Bianchi.

Lurna è una giovane donna africana che sogna di avere una vita migliore. Un giorno parte con la speranza e l’aspettativa di realizzare il suo desiderio, ma non sa che presto vorrà tornare indietro.

La giuria tecnica del Camaiore Film Festival ha premiato il coraggio e la misura del regista nel trattare temi delicati come la tratta di esseri umani e la "nuova schiavitù" che colpisce le donne che fuggono dal loro paese di origine, senza clamori o sensazionalismi, ma con una grande umanità.

Soddisfatto il presidente del Camaiore Film Festival, Joel De Petris: “Il cortometraggio vincitore conferma l'intento di dare visibilità e valore a tematiche attuali e di intensa riflessione antropologica. Dobbiamo registrare una sempre maggiore affluenza di lavori stranieri, che si traduce in una visibilità del Festival anche fuori dal territorio nazionale."

"Non possiamo che essere felici poi del successo riscosso dalla serie di iniziative che vanno sotto il nome di ‘Festival in Collina’. Un numero importante di proiezioni, mostre e incontri che hanno espresso l'enorme cifra culturale di questa manifestazione, tra le quali la mostra sul Cinema dipinto in omaggio a Ugo Tognazzi, la mostra personale di Tony Munzlinger e il ricordo di Vittorio Grotti. Ultimo grande ringraziamento” conclude il presidente “All’Università di Pisa che da quest’anno collabora con noi: ci auguriamo che sia il primo passo di un lungo sodalizio”.

L’elenco completo dei vincitori del Festival 2017

Miglior Colonna Sonora: Polis Nea (Pierluigi Ferrandini)

Miglior Montaggio: Lurna (Nani Matos)

Miglior Fotografia: The Colorful Life of Jenny P (Daniele Barbiero)

Miglior Sceneggiatura: La Macchina Americana (Alessandro Spada)

Miglior Regia: Lurna (Nani Matos)

Premio del Pubblico: Fught Int I Scapain (G. Marcon-M. Landini)

Sezione Scuola: Spider-Boy (Linda Fratini)

Sezione Animazione: Ecce Homo (Andrea Moneta)

Sezione Documentario: Fught Int I Scapain (G. Marcon-M. Landini)

Sezione Fiction: Lurna (Nani Matos)

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