La Top 11 di giornata di Viareggino.it
Calcio martedì 17 ottobre 2017 0I nostri migliori della domenica dei Dilettanti
Questa la nostra Top 11 della settimana pescando in Serie D da Viareggio 2014, Real Forte dei Marmi Querceta, Seravezza Pozzi e Massese ed in Promozione da Camaiore e Pietrasanta.
Si tratta della settima Top 11 della stagione 2017/2018, legata al gioco della trasmissione tv «Palla al centro» di 50News Versilia (canale 673). Il modulo è un 4-3-1-2 di ancelottiana (stagione 2004/05) memoria, con Rodríguez 'alla Kaká':
CAVAGNARO (SER) – Giornata da cocktail, ombrellino e sdraio, vuoi per il sole, vuoi per il poco lavoro a disposizione che lo rende un vacanziero del match. Ma quando lo chiamano in causa è sempre una sicurezza. Dida.
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MASTINO (RFQ) (nella foto Umicini) – Nomen omen, come si suol dire. Assalta i garretti nemici come un vero cane da guardia, dando ai suoi una garanzia di sacrificio e solidità. E poi disegna assist per la testa di Falchini da gran crossatore. Cafù.
GIOVANELLI (VIA) – Altra prestazione monumentale per un giocatore che sembra in crescita continua. È sicuro nei contrasti (strepitoso l'intervento in estirada alla mezzora del primo tempo) e non disdegna l'uno contro uno. Sintomo di grande sicurezza. Stam.
GUIDI (VIA) – E tre. Più un altro pezzettino di gol che in realtà è un'autorete. Il bomber che non ti aspetti nella scuderia bianconera è questo centralone che ormai oltre che difendere il fortino si sgancia e mette in saccoccia punti preziosi per la banda Bresciani. Nesta.
BUGLIANI (CAM) – Pendolare di fascia come pochi, si conferma un elemento che con la Promozione ha poco a che spartire. Dove passa lui non cresce più l'erba. Serginho.
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AMICO (MAS) – Partita di lotta e di grande sacrificio per lui. È un grande recuperatore di palloni e con il suo moto perpetuo dà un equilibrio fondamentale alla squadra. 'Ringhio' Gattuso.
FRA. TOSI (PIE) – All'età sua può mescolare le doti (quelle sono innate, o le hai o non le hai) con una sapienza calcistica che pochi hanno a questi livello. Geometra e architetto insieme, è il perno intorno a cui ruotano gli ingranaggi biancocelesti. Pirlo.
PAPI (VIA) – Nel Carnevale di Carletto Bresciani una mezzala come lui si esalta. È veramente dotato sotto ogni punto di vista: corre e morde ma ha anche piedi educati. E soprattutto buonissimi tempi d'inserimento che lo portano due volte in zona gol. Seedorf.
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RODRÍGUEZ (SER) – Quando ha la palla lui, lo stadio ammutolisce. Fa paura anche solo per la percezione che da quei piedi educati che si ritrova possa nascere un'intuizione improvvisa. Lo ripetiamo dall'inizio ma non ci si stanca mai: è l'uomo in più del Seravezza Pozzi. Kaká.
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FALCHINI (RFQ) – Gli attaccanti sono veramente una razza strana. E Falchini non fa eccezione. Si è sbloccato la scorsa settimana e sembra che si sia ribaltata la stagione. Segna il secondo gol consecutivo e sembra un'altra persona. Crespo.
FRUGOLI (MAS) – Non solo il gol (propiziato dall'apparizione a «Palla al centro»). Nella sua splendida partita ci sono anche un palo, un assist meraviglioso e un'occasione ghiotta che purtroppo non converte in rete. Ma non si può avere tutto dalla vita. Shevchenko.
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