Legge Viareggio, ecco i nuovi beneficiari

Disastro a Viareggio lunedì 28 novembre 2011 0

Il sindaco Lunardini ha inviato alla Regione ulteriori nominativi

Si va completando il lavoro di individuazione dei beneficiari della Legge Viareggio per i decessi e le lesioni gravissime della "strage" del 29 giugno 2009. Il sindaco Lunardini fa il punto sulla questione relativa ad altri nominativi che dovrebbero beneficiare di rimborsi.

"Ho inviato all'attenzione della Regione ulteriori nominativi di beneficiari della Legge Viareggio, ordinanze che dovranno essere vagliate ora dal Presidente della Regione".

Nel dettaglio è stata data indicazione per l'erogazione per i familiari di Cruz Ruiz Oliva Magdalena. In particolare le cifre di € 66.666 ciascuno in favore dei figli, Munoz Cruz Victor Manuele, Manoz Cruz lesile nataly e Munoz Cruz Jessica Lizeth.

Magdalena Cruz Ruiz Oliva aveva quarant'anni, era collaboratrice familiare, originaria dell'Ecuador e era residente in via Ponchielli 17. Viveva insieme a Abdelaiatif Bouhalmaf, morto anche lui. Era stata investita dall'esplosione e dalle fiamme mentre si trovava a cena con amici. Sul corpo la donna aveva il cento per cento di ustioni e fin dal momento del suo ricovero all'ospedale di Carrara le sue condizioni erano subito apparse disperate.

E' stata, inoltre, inviata in regione l'ordinanza relativa alla vittima signora Silva Teran Guadalupe, con elargizione di €100.000 per cascuno dei figli Nacato silvia Jessica Elizabeth e Nacato Silva Damian aldair.
Elisabeth Silva Teran Guadalupe, di 36 anni, originaria dell'Ecuador, era deceduta all'ospedale Cisanello di Pisa il 22 dicembre, morta dopo circa sei mesi dall'incidente, ultima delle 32 vittime dell'esplosione.
Infine per quanto concerne la morte di Antonio Farnocchia sono stati elargiti, in base alle disposizioni di legge (corrette in base all'accertato stato di necessità e all'età dei familiari) e dopo prolungato ed attento confronto tra avvocature degli enti pubblici e dei privati, 60.000 alla signora Lippi Marcella, 70.000 a Sara Farnocchia, 70.000 ad Andrea David Farnocchia e 75.000 ad Alessia Farnocchia.

Se con questi ultimi atti, i capitoli della ricostruzione materiale e della applicazione della Legge Viareggio per i deceduti e i feriti gravissimi possono dirsi in concreta via di completamento, rimangono ancora scoperte alcune particolari, note e per certi versi dolorose situazioni per quei parenti di vittime che la lettura formale della Legge non ha compreso nei benefici della legge stessa perché non di primo grado o perché legalmente non riconosciuti (conviventi more uxorio). Una situazione che è tutt'ora all'attenzione delle Commissioni parlamentari competenti. Vi è poi il capitolo della valutazione delle lesioni gravi attualmente in mano agli esperti della ASL. Lavoro complesso a causa delle ben oltre 100 domande e per la relativa laboriosità della disanima di casi che hanno valenza prevalentemente psichica.

Un lavoro professionale sanitario che la responsabile, dottoressa Silvia Vitelli ha annunciato non semplice e non breve. Proprio su questa problematica temporale il 2 dicembre ho convocato un incontro tra Asl, Comune e Regione".

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