Gucci dichiara guerra a Mauro Volponi, commerciante di pelletteria di lusso di Forte dei Marmi
Attualità martedì 13 dicembre 2011 5Gucci, la nota griffe di moda nota in tutto il mondo, ha deciso di rivolgersi alla Guardia di Finanza per inviare un'ispezione allo storico commerciante di pelletteria di lusso di Forte dei Marmi Mauro Volponi.
"Dodici finanzieri si sono presentati in negozio" commenta il titolare della nota attività commerciale, accompagnati da un responsabile della "Carpi Invest Group", la società che tutela il marchio Gucci.
A Volponi viene contestato l'utilizzo di morsetti di metallo e delle tre striscie già registrati come marchio da Gucci.
Dopo aver effettuato una perquisizione accurata e aver riscontrato, a loro avviso, elementi sufficienti, gli uomini delle fiamme gialle hanno sequestrato 54 paia di scarpe con le tre striscie simbolo della maison Gucci, 69 paia di scarpe in coccodrillo e 86 paia di scarpe in pelle di vitello, tutte fatte e colorate a mano, con morsetto di metallo e acronimo V. M. per un valore di oltre 300 mila euro.
Infuriato Volponi, che commenta "Faccio quel mocassino contestato dal 1977 quando ho aperto il mio primo negozio" mi servo da un artigiano nella Marche e con quella scarpa ho vestito due generazioni.
5 commenti
ciao si lo meritaaaaaaaaa grazie a dio grazie alla quardia di finanza io lo coconsco quel ladro ha fatto più di 6 concordati ha bruciato un fabrica che produce le scarpe e le ballerine e la ha fatto falire praticamento e un tumore e un ladro io mi voleva rubare di più di 100 mila euro per mi sn accorto perché la sua fama ormai puza state attenti da mauro vulponi perché e pericoloso
vorrei sapere perché, già che si trovava in versilia, la gdf non è andata sul lungomare a sequestrare i falsi d'autore in vendita spudorata dagli extracomunitari. meditate anche su questo, andrea e guardiano
La sua difesa è incredibile: se vende quel mocassino dal 77 dovrebbe pagare miliardi di risarcimento dato che il morsetto Gucci è famoso nel mondo da prima che volponi nacsesse.
La verità è che molti si credono stilisti solo perchè copiano gli stilisti.
Cara Stefania così non salvi l'artigianato italiano.
Dietro le attività di Mauro Volponi si sono sempre celate società regolarmente fallite distruggendo intere famiglie di artigiani e lasciando sempre le sue belle vetrine piene di merce.
Era ora che le autorità facessero valere la legge; le regole devono valere per tutti e soprattutto per chi viaggia in Porsche con i soldi altrui.
Gucci oramai è tutto fuorchè italiano! ma vadano a cagare loro e le loro borse marce e viva l'artigianato italiano!!