Ponti e viadotti in Versilia sono otto quelli sotto controllo

Attualità lunedì 20 agosto 2018 0

Già scattati limiti di transito sul cavalcavia di Querceta Mungai al ministro: «Preoccupati per il viadotto della Gulfa»

Il viadotto della Gulfa a Massarosa. Il cavalcavia di Querceta. Il ponte di Sasso a Camaiore. Sono alcune delle costruzioni monitorate o al centro di interventi di ristrutturazione sul territorio versiliese. Otto – da Viareggio a Seravezza – le strutture su cui i Comuni da tempo hanno puntato occhi e risorse per garantire la sicurezza.

seravezza

Il caso più preoccupante, forse, è il cavalcavia di Querceta, una struttura realizzata nel 1968 da un consorzio di Comuni dell’alta Versilia e Provincia (che ne è rimasta proprietaria) e che presenta problemi strutturali, tanto che l’ente, lo scorso dicembre, è stato costretto a limitare il transito ai mezzi con massa superiore alle 50 tonnellate e a limitare la velocità a 30 kmi. A settembre partiranno i primi lavori (lotto da 50mila euro) finalizzati all’impermeabilizzazione dei giunti del ponte. I lavori più consistenti però partiranno solo nel 2019 e vedranno l’intera riqualificazione della struttura. Costo: 800mila euro.

Viareggio

Il ponte del Brentino al Terminetto e i piloni del tratto Anas a Torre del Lago: sono i due punti della viabilità nel comune di Viareggio che in questi giorni sono stati segnalati dai cittadini preoccupati. «Quant’è che non viene controllato, visionato, revisionato il Ponte del Brentino al Terminetto? », è la voce di Nello Patalani. I lettori del Tirreno segnalano anche lo stato del ponte sul Burlamacca, all’altezza dell’ex Euronics: un pezzo è venuto giù ed è stato appoggiato alla sponda del canale come niente fosse.

Massarosa

Salt assicura che la Gulfa, sulla Bretella a Massarosa è ok, fra poco sarà oggetto di un intervento da 4 milioni per lavori antisismici. Ma questo non tranquillizza il sindaco Franco Mungai che scrive alla società che gestisce il tratto autostradale e al ministero di riferimento. «La preoccupazione dei cittadini - scrive - è legata alla presenza di elevati viadotti con piloni di notevole altezza, che si presentano in taluni tratti con l’armatura di ferro in vista, in quanto il calcestruzzo di copertura è saltato. Nel recente passato sono stati fatti interventi di manutenzione sui piloni del viadotto che attraversa località Ficaia, ma sono presenti altri tratti che necessiterebbero di interventi analoghi e in ogni caso di verifiche. Per questo ho scritto al presidente di Salt Fabrizio Larini e al Ministro Danilo Toninelli per chiedere se le opere d’arte strutturali presenti sul tratto della Bretella vengono verificate periodicamente e con quale frequenza; se è possibile avere una certificazione delle verifiche fatte; se è previsto un piano di manutenzione che contenga la previsione della sistemazione dei piloni che necessitano di interventi e in che tempi. Ho chiesto l'elenco degli interventi di manutenzione degli ultimi 10 anni riservandomi di inoltrare ulteriori richieste, qualora le risposte non siano sufficienti ed esaustive».

camaiore

Tre le infrastrutture che il Comune di Camaiore tiene sotto osservazione anche se non hanno manifestato problematiche tali da considerare gli interventi rispondenti a un’emergenza. Il primo è il Ponte di Sasso, la cui ricostruzione è in corso. Altra problematica è quella del cavalca-ferrovia di via Italica: pochi mesi fa un pezzo di cemento si è staccato dalla parte esterna schiantandosi sull’asfalto. Il 31 luglio sono stati

poi predisposti i lavori per riparare il danno alla parte più esterna del ponte: l’operazione dovrebbe iniziare entro settembre. Eseguite verifiche su strutture simili in via Arginvecchio e via Carraia: dai controlli non sono emerse criticità. —

Il Tirreno

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