Una breve riflessione sull'elezioni prossime a Viareggio

Attualità mercoledì 14 marzo 2007 0

Riceviamo e pubblichiamo :

Siamo a pochi mesi dalle elezioni e mi viene da piu’ parti richiesto su come mi comportero’ alle comunali prossime, beh intanto esultero’ perche’ il Sindaco finalmente passa la mano, poi cerchero’ chi mi attira (a Viareggio si dice mi attopa) con il suo programma.

Badate bene non deve essere un programma dove ci sta tutto e proprio perche’ ci sta tutto poi alla fine il Sindaco fa quello che gli pare senza ascoltare i cittadini.

Porrei un punto centrale e nodale: la dichiarazione nel programma che a Viareggio non si costruiscono piu’ case e che i signori del mattone al massimo possono restaurare o ristrutturare il vecchio.

Centrale e’ il recupero della vivibilita’ della nostra citta’ investendo nel verde e nelle aree attrezzate, negli impianti sportivi e ricreativi per giovani e per anziani.

La giunta uscente ha dedicato ben poche risorse nella creazione di spazi ricreativi, attenta pero’ a non scontentare mai e poi mai gli Dei del mattone.

Cittadelle nuove e vie super veloci sono state il fiore all’occhiello di Manfredi, ma quanta vivibilita’ e sostenibilita’ della vita queste cose portano nessuno dei Soloni che ci governano ce lo ha mai spiegato.

I verdi locali, il partito dei verdi, si e’ piegato pedissequamente in cambio di poltrone e di piccoli affarucci, tant’e’ che a scempio compiuto si dichiarano disponibili a sostenere giunte dello stesso tipo di quella uscente.

Ritengo utile iniziare una profonda rivisitazione dell’area del centro sinistra per evitare un’altro Marcucci.

Il programma dev’essere centrale e non deve essere ne un contenitore vuoto ne il libro dei sogni dove dentro vi e’ tutto e il contrario di tutto.

Vorrei lanciare una proposta per la Viareggio degli anni 2000 un progetto dinamico innovatore dove la sinistra si fa carico delle esigenze legate all’ambiente e alla rivisitazione della citta’

Chi costruisce o meglio chi ristruttura deve avviare investimenti sostanziali nell’ambiente garantire quindi risorse sostanziali nel campo delle energie alternative (pannelli solari o fotovoltaici ecc.), e’ ovvio intendere tutte le ristrutturazioni: dalle case agli stabilimenti balnerari, dai camping ai cantieri navali, dall’aree interessanti quali l’ex Salov al parcheggio dei pullman davanti al cimitero.

Nel programma deve essere quindi centrale la vivibilita’ della citta’ e la sicurezza dei cittadini.

L’idea e’ sostanzialmente una rendiamo Viareggio un comune libero dall’idea marcucciana della vita pubblica e politica

Antonio Rossi