Il Presidente della Provincia Baccelli interviene sullo scippo avvenuto in Passeggiata domenica pomeriggio

Attualità martedì 11 settembre 2007 0

L’episodio che si è verificato domenica in passeggiata a Viareggio credo ci inviti tutti ad una riflessione.
Uno scippatore viene catturato da un carabiniere fuori servizio al quale però, nel corso dell’inseguimento e della colluttazione, nessuno presta alcun tipo di aiuto.
Sgombro subito il campo da ogni equivoco: non intendo qui toccare i problemi legati alla microcriminalità e alle misure per contrastarla. Si tratta di questioni importanti, sulle quali si sta abbondantemente dibattendo proprio in questi giorni.
La riflessione che mi sollecita l’episodio è più semplice, e al tempo stesso di più ampia portata. Della vicenda il dato che mi inquieta è l’indifferenza delle persone. E’ l’evidente allentarsi di quel sentimento di solidarietà che fa più forte e più sana una comunità. L’impressione che, a fronte di situazioni di illegalità, ma anche di pericolo o di sopruso, si stia smettendo di sentirci chiamati in causa. Che queste realtà in qualche modo, come uomini o come cittadini, non ci interpellino più. Ognuno chiuso nella sua vita. Ognuno barricato dentro la propria individualità. Al più spettatore che, a fine show, applaude (questo ci dice la cronaca).
Nessuna sollecitazione a “farsi giustizia” da soli o ad autodifendersi, ci mancherebbe. Non di questo sto parlando, ma dell’opportunità di una seria e non demagogica presa di coscienza sul nostro modo di vivere. Lo stesso, per citare altri esempi, per il quale in una scuola un “bullo” – abbiamo visto le immagini videoregistrate – può molestare un compagno che ha dei problemi o umiliare un professore, senza che negli altri ragazzi – anche in forza, si spera, di essere comunque maggioranza – scatti il bisogno di dissociarsi e di denuncia. Senza che scatti quella cosa umanissima che è il sentimento di compassione con chi, in quel momento, è vittima.
Sono, per me, segnali rispetto ai quali, ognuno secondo le proprie responsabilità, come istituzioni, come famiglie e come cittadini, tutti dovremmo riflettere un po’ di più.
Un grazie doveroso, è naturale, al milite dell’Arma per la prontezza di spirito, il coraggio e la lezione civica che ci ha dato.

- Stefano Baccelli -
- Presidente della Provincia -