Sigilli al Mama Mia, è vietato ballare sulla terrazza!

Torre del Lago giovedì 16 giugno 2011 4

E alla fine la corda si è strappata.

A tirarla troppo i titolari del Mamamia che nonostante le tante polemiche passate e l’ordinanza dello scorso aprile, hanno continuato ad utilizzare la terrazza della struttura per i propri spettacoli. Con il secondo provvedimento scattato dall’ennesimo accertamento nel giro di pochi mesi, è infatti scattata l’interdizione ‘fisica’ della terrazza del noto locale alla quale entro sabato verranno apposti i sigilli.

La diatriba è nata illo tempore con la commissione preposta, composta tra gli altri dai Vigili del Fuoco e dalle Forze dell’Ordine, che non ha mai ritenuto quella parte del locale rispondente alle caratteristiche richieste dall’articolo 80 del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza. In tutta risposta il locale ha sempre ignorato i pareri e le ordinanze ricevute continuando a svolgere regolarmente le proprie attività di intrattenimento sulla terrazza, centro nevralgico di ogni serata, tutto questo al contrario di altri locali colpiti da ordinanze simili che si sono adeguati alle regole, anche perdendo qualcosa sotto il punto di vista della spettacolarità.

Dal canto suo Alessio De Giorgi, titolare del locale, si è difeso sostenendo che ultimamente la terrazza non è mai stata utilizzata per gli spettacoli ma solo come postazione del deejay e della vocalist.

Alberto Pardini

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4 commenti

michel giovedì 16 giugno 2011 alle 23:20:06

FINALMENTE.....regole anche per loro...chi sgarra chiusura. Ma da lì a risolvere l'annoso problema della delinquenza e sicurezza della marina torrelaghese c'è ancora molto da lavorare.
Speriamo non sia solo una chiusura fittizia ma definitiva.
@Andrea
IL parco è buono solo a farsi sentire per dire che non devono essere tolti i pezzetti di legno dalla spiaggia libera per la pulizia...morale ...tenere la spiaggia sudicia pertanto non meravigliamoci se poi concedono ai locali della marina ed ai loro frequentanti di rovinare anche la pineta ormai ridotta ad uno schifo e dimora per gli extracomunitari clandestini.
ANGELO giovedì 16 giugno 2011 alle 15:22:34

Benissimo, adesso cominciamo a ragionare!.
C'è voluto un pò ma un piccolissimo (non è ancora sufficiente), passo in avanti lo stiamo facendo, bene, bravi.
Bisogna dimostrare che qui o si rispettano le leggi e la disciplina o si chiude.
Adesso dobbiamo solo controllare e alla prossima violazione deve essere applicata la sanzione più incisiva.
Angelo
Andrea giovedì 16 giugno 2011 alle 13:28:53

Finalmente, la legge è uguale per tutti!!!!!!

era ora meglio tardi che mai!!!. Andate a vedere dietro il mamma mia come hanno ridotto la pineta!!!
Il PArco: assente
alex giovedì 16 giugno 2011 alle 13:13:45

Premetto che in estate mi capita di andarci con amici per passare una serata diversa (cosi evito subito di sentirmi dare dell omofobo) ma questa vicenda è la diapositiva dell atteggiamento di questo paese: pur di batter cassa non ci si cura delle norme di sicurezza, poi però quando accade la tragedia tutti a gridare giustizia e a dire che in italia non cè prevenzione.
Se quella terrazza non è conforme o non la si usa, o la si usa diversamente o si spende del denaro per renderla idonea.
Il proprietarioi del Mamamia non hanno certo problemi di portafoglio.
Spero che abbiano almeno l onestà intellettuale di assumersi le loro responsabilità.

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