di Simone Ferro

Resta in vetta (salendo a 25 punti) il Viareggio ma le rivali non mollano: vincono Ghivizzano (che è sempre a -2), Camaiore e Lammari (entrambe a -3) e pure l'intrigante Seravezza che irrompe in zona playoff piazzandosi al quinto posto (a -5 dalla capolista) e scavalcando il deludente Pietrasanta. In zone più basse della classifica sono molto significativi i passi in avanti di Cuoiopelli, Pro Livorno e Piombino. Intanto proseguono le voci di mercato con la seduta di dicembre ormai alle porte. L'ultima clamorosa indiscrezione parla di una mega-offerta del Real Forte Querceta a Marino Taddeucci che è in uscita dal Rapallo Bogliasco ma è conteso pure dalla Massese.

Allo stadio dei Pini il solito Viareggio 2014 (non bello, a ritmi bassi e incapace di chiudere le partite) vince ma non convince affatto contro il Castelfiorentino (alla quarta sconfitta di seguito), scatenando pure la rabbia di un Tognarelli mai così deluso dai suoi. Troppo brutte per essere vere le zebre che senza personalità la spuntano a fatica contro un avversario giovanissimo, estremamente rinunciatario e quasi consegnatosi al nemico auto-privandosi dei suoi due goleador Rodriguez e Bertelli (entrambi risparmiati in vista delle prossime due ravvicinate sfide salvezza con Piombino e Castelnuovo). Il Viareggio fa la partita e passa in vantaggio con un rigore trasformato da Buglio (capocannoniere del team con 5 centri) e procurato da Discetti dopo un clamoroso svarione in disimpegno del centrale Malquori del Castelfiorentino. Ma il possesso palla dei bianconeri è sterile. La frequente ricerca della profondità non viene sfruttata a dovere e Tamberi anche stavolta si divora l'occasione per incanalare meglio il match. Il 4-3-1-2 viareggino (con Buglio quasi 'alla Totti', a dispensare fra le linee fantasia e bei tocchi di prima, e con Tamberi e Discetti punte tendenti ad allargarsi per istinto) sembra anche un buon modo per tamponare la morìa di centravanti (sia Scandurra che Fiaschi sono ancora ai box) ma la squadra va troppo piano e manca di carattere e mordente. Nella ripresa poi si fa male capitan Reccolani (rischia un lungo stop: ne avrà almeno per 40 giorni) e senza il suo metronomo il Viareggio quasi cade in depressione. "Da lì nessuno in campo ha più parlato" dirà a fine gara Tognarelli. E se non fosse per il portiere Riccardo Mengoni (che, all'esordio fra i pali, dopo una partita inoperosa fa il miracolo sul tocco sottomisura di Malquori) il Castelfiorentino avrebbe trovato il pari a pochi minuti dalla fine. Insomma è un Viareggio che, seppur primo in classifica, è ancora tutto da rivedere. Ad esempio mancano i gol degli attaccanti: basti pensare che nelle ultime 4 gare le zebre hanno segnato 4 gol (di cui 2 su rigore) tutti col centrocampista Angelo Buglio.

Alle sue spalle, oltre al concreto Ghivizzano Borgo (corsaro 2-1 a casa Marina La Portuale con Mammetti e Angelotti che rendono vano il provvisorio pari a firma Ceccarelli), brilla sempre il Camaiore che infila la sesta vittoria consecutiva. I bluamaranto di Ciardelli però devono sudare le sette camicie per aver la meglio sul baby Rosignano di Polzella. Rosati apre le marcature col suo 7° sigillo in campionato su assist di Pieroni. Ma il Rosignano nel secondo tempo parte forte e ribalta il punteggio con Colombi (attaccante seguito proprio dal Camaiore in ottica mercato di dicembre) e con Spinapolice. Poi Rosati (che giocatore per l'Eccellenza!) restituisce il favore a Pieroni che fa il 2-2 siglando la sua 6a rete in campionato. Il Rosignano rimane in 10 per il rosso a Pashja e nel finale viene punito dal '95 Laras che entra dalla panchina e in mischia trova la gloria del gol che regala altri 3 punti di platino ai bluamaranto. Nel Camaiore ha debuttato il senegalese El Hadji ('95) che a metà campo è andato molto bene. Proprio la squadra di Ciardelli è fra le più vigili sul mercato di riparazione essendo alla ricerca di una prima punta di ruolo. Quattro sono i nomi sulla lista della spesa del ds Ulivi: Federico Tosi del Real FQ, Colombi del Rosignano, Fusco della Massese e Bruzzone che è in uscita dal Cenaia ma potrebbe tornare al San Donato Tavarnelle in Serie D. Uno dei quattro arriverà?

Il Camaiore in classifica va di pari passo col Lammari di Petroni che continua a stupire tutti e, nonostante avesse assenze pesanti, fra le mura amiche regola pure il Pietrasanta, battendolo 1-0 con gol-partita di Raffi (poi espulso) in avvio (colpo di testa vincente su corner di Donati) e con la gara che finisce 10 contro 9 (nei biancocelesti versiliesi cacciati capitan Peselli e il giovane Balestracci). "Quasi tutti i nostri hanno giocato in punta di piedi e si sono fatti affettare da un esercito di corridori" è l'analisi sintetica del presidente del Pietrasanta Ciaponi che però se la prende anche con l'arbitro, colpevole a suo dire di aver ampiamente penalizzato i biancocelesti.

Molto bene il Seravezza Pozzi che con un grande Gori (doppietta su azione e raggiunta quota 6 sigilli in campionato) batte 2-1 l'Urbino Taccola trovando il gol da 3 punti al 93' dopo che per gli ospiti aveva pareggiato Marino. Per il Seravezza di Baldini, che non perde dal 19 ottobre, fanno 11 punti nelle ultime 5 gare. Niente male!

Nelle altre partite di questa 12a giornata (dove riposava il Real Forte dei Marmi Querceta fresco di cambio in panchina: via Cerasa, dentro Davide Del Nero) si registrano il blitz della Pro Livorno Sorgenti al "Nardini" di Castelnuovo (1-0 firmato da Bozzi allo scadere), il successo a sorpresa dell'Atletico Piombino contro il Cenaia (1-0 deciso da un rigore di Jacopo Rocchiccioli) e la caduta del Forcoli che chiude in 9 (espulsi Balestri e Brondi) perdendo 3-1 in casa contro la rilanciata Cuoiopelli (a segno Balestri su rigore per gli amaranto di Traversa; Mainardi e i "gemelli del gol" Mariotti e Nardi per i santacrocesi di Cipolli).

Mercoledì (26 novembre) si torna subito in campo col turno infra-settimanale valevole per la 13a giornata: gare tutte alle 14.30 (spicca come piatto forte Ghivizzano-Camaiore) tranne il derby versiliese Pietrasanta-Seravezza che va in scena alle 18.