Sanità: Mallegni (FI), 60mila euro per liquidatore Società della Salute. Con quale criterio?
Attualità sabato 13 gennaio 2018 060mila euro per il liquidatore della Società della Salute. Il centro sinistra a trazione Partito Democratico conferma la sua predisposizione naturale a dispensare poltrone e compensi nel più completo disinteresse della trasparenza e della spending review. L’incarico, assegnato ad un ex rappresentante del collegio sindacale dimessosi pochi minuti prima di essere stato “scelto” come liquidatore, è stato conferito dal Presidente uscente e dal Direttore della Società della Salute all’atto della delibera di scioglimento. C’è da chiedersi con quale criterio sia stato definito l’emolumento e con quale motivazione sia stato affidato l’incarico. “Si continuano a dispensare incarichi e compensi molto elevati – spiega Massimo Mallegni, vice coordinatore vicario di Forza Italia e tre volte sindaco di Pietrasanta che sul tema della sanità sta portando avanti una battaglia di trasparenza ed equità – senza preoccuparsi prima di sondare altre opzioni meno costose. Invece no, si è preferito utilizzare il metodo delle nomine ad personam senza alcun rispetto per i cittadini che stanno subendo gli effetti dei tagli alla nostra sanità. La società della salute, che è stata solo un costo per la collettività, continuerà ad esserlo fino a che non sarà liquidata. Una scelta di buon senso poteva essere quella di nominare un funzionario della ragioneria dell’Asl, visto che è previsto, in qualità di liquidatore o procedere con un avviso pubblico”.
L’anomalia, secondo Mallegni, è la temporalità della nomina: il liquidatore nominato che faceva parte del collegio sindacale, si dimette per far posto ad Elexia Gennai sbucata fuori dal nulla, ed assume con un maxi sconto del 74,76% l’incarico di liquidatore. Un maxi sconto che, visto così, sembrerebbe quasi un bel gesto. “Quello che è ancora più grave è che la società della salute chiude la sua fallimentare storia nel peggiore dei modi vista anche la situazione della nostra sanità con la Regione Toscana che tenta di tappare falle e malfunzionamenti in ogni modo. Il quadro sarà ancora più chiaro tra qualche mese quando sarà commissariata per il maxi-buco. Ad oggi i cittadini hanno solo una brutta immagine di una sanità che funzionava, prima della riforma, e che ora è tragica”. Infine sui nuovi rumors di corridoio: “Silvia Motto nuovo direttore della zona di distretto? Staremo a vedere se anche questa volta ci avremo visto giusto”. Info www.massimomallegni.com
Meteo Viareggio