VIAREGGIO - «NOVECENTO - L’ANIMA DI VIAREGGIO»: ANTONIO D’ARLIANO IN MOSTRA A VILLA ARGENTINA | Eventi

VIAREGGIO - «NOVECENTO - L’ANIMA DI VIAREGGIO»: ANTONIO D’ARLIANO IN MOSTRA A VILLA ARGENTINA

dal 7 al 29 novembre 2015 dal 07/11/2015 al 29/11/2015

dal 07/11/2015 al 29/11/2015

Il mare, la pesca, il rimpianto per un mondo che stava via via scomparendo: c’è tutta l’anima
di Viareggio nelle opere di Antonio D’Arliano, pittore e carrista viareggino, in mostra a villa
Argentina dal 7 al 29 novembre prossimi.
La retrospettiva, dal titolo evocativo «Novecento - l’anima di Viareggio» - a cura del
professor Giuseppe Cordoni e del professor Eugenio Gherardi Angiolini, patrocinata
dal Comune di Viareggio e dalla Provincia di Lucca e resa possibile grazie al contributo
della Banca di Credito Cooperativo di Versilia Lunigiana e Garfagnana - è stata
presentata alla stampa questa mattina alla presenza dell’assessore del Comune di
Viareggio Sandra Mei e del vice presidente della Provincia di Lucca Umberto
Buratti.
Durante il vernissage, in programma il 7 novembre, giorno di nascita dell’artista, alle 17,
verrà presentato il primo Catalogo generale ragionato dell’intera opera pittorica di
Antonio D’Arliano, curato anch’esso da Giuseppe Cordoni: un importante evento editoriale
che vede finalmente la luce dopo anni di ricerca e di fatica da parte dell’Archivio Legale
«Antonio D’Arliano».
Un’opera imponente che si propone di colmare una vistosa carenza culturale nella storia
poetica dell’immagine viareggina. Ciò, anche nella consapevolezza che ogni civile
risorgimento non può fare a meno di quei filoni di bellezza che ne hanno impreziosito il
passato.
Con sessanta opere esposte (olii, pastelli, tempere, disegni), la mostra abbraccia quasi
settant’anni d’attività pittorica ininterrotta, in un lasso di tempo che va dal 1913 al 1992.
L’evoluzione tematica e soprattutto stilistica d’un così lungo percorso viene raccontata
individuando tre grandi periodi creativi:
- «Il grande carrista mago del Carnevale di Viareggio e pittore per passione e necessità»:
dal 1913 al 1965
- «Il pittore che evoca i mille volti d’una Viareggio smarrita» dal 1979-1992
- «Inseguendo la voce del ricordo» .
Città di Viareggio
La retrospettiva, che aprirà al pubblico sabato 7 novembre alle 17, è a ingresso
libero e resterà aperta dal 7 al 29 novembre, tutti i giorni dalle 10,30 alle 13,30
e dalle 15,30 alle 18,30.
«Lo splendore di Villa Argentina accoglie l'anima di Viareggio con l'arte del maestro Tono
D'Arliano – commenta l’assessore Sandra Mei -. L'anima del "mago" della cartapesta, che
ha saputo con eleganza e maestosità rendere grande il nome del carnevale di Viareggio. E
l'anima dell' uomo di mare, con le sue splendide marine, la darsena e i suoi barcobestia,
glorie della marineria viareggina.
D'Arliano dipinge e narra la storia di Viareggio, con entusiamo e amore per la sua terra.
La mostra è un viaggio affacinante nelle origini della città di Viareggio e invitiamo i cittadini
a visitarla per scoprire la sua grande bellezza, fatta di cose semplici come la vita dei pesatori
e di sentimenti grandi come il mare.
L’anima di Viareggio oggi è sul molo in attesa di sapere le sorti dei nostri cittadini – conclude
Mei – un naufragio che ha colpito non solo due famiglie ma l’intera comunità».
«La mostra del pittore e carrista Antonio D’Arliano, ospitata a Villa Argentina – aggiunge
Umberto Buratti vicepresidente della Provincia di Lucca - rappresenta un’altra tappa verso
la consacrazione di questo splendido edificio Liberty di Viareggio a vero centro culturale della
città, inteso come privilegiata location espositiva per mostre d’arte e rassegne, ma anche
luogo deputato al dibattito e all’approfondimento culturale in Versilia.
Inaugurata poco meno di un anno fa dopo un lungo restauro curato dalla Provincia di Lucca
(che ne è proprietaria), Villa Argentina ha ospitato da allora varie iniziative e mostre, tra le
quali la rassegna pittorico-fotografica di Lorenzo Viani e Guido Zeppini dedicata alla Grande
Guerra e curata da Enrico Dei.
Ora si appresta ad accogliere le opere di un maestro della cartapesta, artista poliedrico,
nonché pittore, decoratore, scultore e scenografo. Nelle sue opere c’è molto della storia
marinara di Viareggio, con le barche e i pescatori, il mare e il canale, il molo e i velieri di un
tempo. Credo che la retrospettiva dedicata a D’Arliano, curata da Giuseppe Cordoni ed
Eugenio Gherardi Angiolini, rappresenti un’ulteriore e bella opportunità per vivere ancora
Villa Argentina, aperta in questo mese di novembre, ad una serie di opere che ‘fanno
memoria’ e ci permettono di capire non solo l’identità di Viareggio ma anche la storia e i
fenomeni culturali del Novecento che hanno reso grande la Versilia intera».