Egregio Signor Sindaco,

abbiamo appreso dai Suoi uffici che sta per arrivare alla Sua firma una ordinanza di chiusura del Mamamia per sei mesi a mezzanotte.

Le vorrei riepilogare quanto è successo in questi mesi, perché forse qualcuno sta perdendo il lume della ragionevolezza.

A inizio luglio, abbiamo concordato con Lei che avremo installato i pannelli fonoassorbenti per permetterci di arrivare a far musica fuori oltre le ore 3: questione di qualche settimana, ci fu detto.
Alla fine, per le lentezze dei Suoi Uffici, tale permesso ci è stato dato a fine agosto, a stagione quasi terminata. Nel frattempo, intorno a ferragosto, la Polizia Municipale ci ha trovato aperti una notte oltre le 3 e ci ha elevato una contravvenzione. Questa contravvenzione, unita ad una precedente irrogata a giugno, ci ha procurato ai primi di settembre una prima ordinanza di chiusura alle ore 2: incomprensibile ed irragionevole, perché prendeva spunto dalla prima sanzione, che era stata fatta prima dell’entrata in vigore della Sua nuova ordinanza sugli orari, quella dei primi di luglio. Con l’ordinanza di settembre, noi le abbiamo presentato, come concordato con Lei, una nuova istanza di riapertura, fosse solo per testare l’efficacia dei pannelli fonoassorbenti che, col Suo accordo, avevamo installato ai primi di settembre: ricorda che Lei stesso era presente il giorno dell’inaugurazione dei pannelli? Di tale istanza non si è tenuto minimamente conto, anzi abbiamo ricevuto una lettera dall’Ufficio Ambiente che incomprensibilmente rigettava la sperimentazione dei pannelli fonometrici. Nel frattempo, però, con una puntualità estrema un controllo dei Carabinieri di Torre del Lago ci ha trovato aperti oltre le ore 2 e tale nuova e terza sanzione ha fatto sì che i Suoi funzionari stiano per farle firmare l’ordinanza di chiusura del Mamamia per sei mesi a mezzanotte.

Le vorrei porre alcune domande, Signor Sindaco.
- Perché Lei sulla terrazza del mio locale – proprio quella terrazza incriminata perché secondi i Suoi funzionari sede di pubblico spettacolo – ha promesso poco prima che la città La eleggesse Sindaco che la Sua amministrazione avrebbe considerato i nostri locali una risorsa di tutta la città, risolvendo definitivamente i limiti di orario?

- Perché ci ha fatto installare i pannelli fonometrici, se poi questi non sono serviti a nulla e se, anzi, la Sua amministrazione ha fatto di tutto per renderli un’opera nel deserto inutile?

- Perché in altre situazioni giustamente la Sua amministrazione ha soprasseduto sulle contravvenzioni per musica all’esterno oltre l’orario consentito precedenti all’ordinanza di luglio, per dar modo a queste aziende di poter lavorare d’estate, ed oggi coi locali di Torre del Lago si “usa” invece la contravvenzione di giugno per chiuderli sei mesi a mezzanotte?

- Ha considerato che qualche Suo funzionario possa avere problemi di natura del tutto personale che non gli permettono di trattare con equità, un po’ di tolleranza e la giusta sensibilità i locali gay di Torre del Lago, ma anzi li inducono a criminalizzarli, come se avessero compiuto chissà quale crimine nell’aver fatto divertire la nostra clientela poco oltre l’orario consentito?

- Si è chiesto come mai i Suoi uffici ci abbiano dato indicazioni errate nell’impostare la pratica dei pannelli fonoassorbenti con l’Ente Parco – procurando così un ritardo nel nulla osta di quell’Ente e abbiano impiegato un mese per dirci una cosa ovvia, ovvero che era un’opera di edilizia libera che non necessitava di particolari autorizzazioni?

- Si è chiesto come mai in coda a questa estate sono state fatte trapelare alla stampa da esponenti della Sua amministrazione notizie palesemente false, come quella dell’Autoambulanza della Misericordia di Torre del Lago “assalita” dalla nostra clientela e non assistita dal nostro personale di sicurezza, come invece era negli accordi? Le ricordo che poi è invece è emerso che l’episodio è avvenuto ben lontano dai nostri locali, tant’è che noi lo abbiamo appreso dalla stampa. Si rende conto quanto questa leggerezza nel trattare le informazioni abbia contribuito a costruire un città un clima ostile verso noi imprenditori, disegnati come uomini del “Far West” che pure di incassare sono disposti a fare qualunque cosa?

- Si è chiesto come il traffico notturno nel centro di Torre del Lago sia stato gestito nei pur caldi ed intensi mesi di giugno, luglio ed agosto in modo tale da non dar fastidio agli abitanti e non impedirgli il giusto riposo, mentre improvvisamente nel weekend del 23 agosto Viale Marconi sia stato “invaso” dalle auto dirette e provenienti alla Marina, così da creare una piccola sollevazione popolare dei torrelaghesi? Si è chiesto se c’è stata una vera e propria regia occulta in questo, per far “scoppiare” il paese e strumentalmente usarne la rabbia nella battaglia politica quotidiana sui media cittadini?
Ce lo dica sinceramente: la Sua amministrazione intende chiudere definitivamente l’esperienza di Friendly Versilia? Intende creare le condizioni perché la prossima estate sia all’insegna della chiusura delle attività alle 2? Intende fare di Viareggio un dormitorio?

Ed ancora, la domanda “principe”: A CHI DANNO FASTIDIO REALMENTE I LOCALI DI TORRE DEL LAGO? A chi vuole riaprire il vialone? A chi non riesce a gestirvi l’ordine pubblico? A chi sta per aprire discoteche nel Suo Comune che si ritengono più “regolari”? A chi non sopporta che si sia formato una sorta di “quartiere gay” che abbia impatto sui media italiani ed internazionali?

Noi abbiamo apprezzato i Suoi generosi ed obiettivi sforzi per trovare un punto di mediazione tra le esigenze di riposo di cittadini e turisti e le opportunità di attrazione turistica che le due Marine possono offrire alla città.

Ma il comportamento concreto della Sua amministrazione va tutto in direzione opposta.

Anche per questo noi scendiamo in piazza il 30 ottobre con lo slogan “Viareggio Vivca”: perché non è chiaro chi sono i veri nemici di una Viareggio che vogliamo che continui ad essere , per l’appunto, VIVA!

Un cordiale saluto.
Alessio De Giorgi