La Marina e i suoi problemi, intervista ESCLUSIVA all'ex direttore del Mardi Gras Andrea Canavesio
Torre del Lago giovedì 16 giugno 2011 4Chi più di Andrea Canevesio, dal 2004 al 2008 direttore del Mardi Gras, conosce la realtà di marina di Torre del Lago? In pratica l'ha quasi vista nascere: “Credo di conoscerla molto bene - risponde in un'intervista in esclusiva rilasciata a Il Nuovo Corriere -, con tutti i suoi problemi. Ho visto quel posto crescere da quando c’erano molti locali improvvisati fino ai nuovi locali alla moda e ai fasti del Mardi Gras, con grandi artisti e tanta tanta gente tranquilla e festante”.
Quel luogo, e quel festival, Canavesio lo ha sempre sentito come un figlio da crescere e il suo successo maggiore fu nel 2004 e nel 2005 con 100mila presenze e artisti del calibro di Gloria Gaynor e i Village People, ma allora non c’è mai stato nessun atto vandalico e nessuna rissa. “Tranne una sera – ricorda - con quattro ragazzotti di Forza Nuova che provarono a fare i gradassi ma ripresero velocemente la strada di casa senza bisogno di nessun atto di forza”. Era insomma il vero paradiso del sano divertimento invidiato da tutta Italia. Dei problemi attuali, traffico, caos, abusivismo commerciale, spaccio di droga, prostituzione, legalità, ordine pubblico – di recente è stato fatto anche un esposto a firma di Assointrattenimento - cosa ne pensa?
“Credo che forse i problemi di oggi hanno radici lontane, forse si è lasciato per molto tempo andare le cose senza far giusti interventi. Oggi, purtroppo, a quanto leggo il campo è invaso da chi non ha regole e da chi cerca nello sballo incontrollato e nella violenza gratuita l’adrenalina per passare una notte”. “Sballo sano” e “sballo violento” sono diversi e forse bisognerebbe chiedersi come mai è arrivato questo tipo di popolo della notte e perché nessuno è mai intervenuto in maniera drastica a fermarlo quando ancora forse era possibile. “Non voglio criticare le scelte fatte negli ultimi anni – precisa Canavesio - ma sono molto dispiaciuto che questi luoghi, che sento in qualche maniera anche miei, si stiano autodistruggendo, ma credo che con la buona volontà da parte di tutti possa ancora essere riportata quell’atmosfera che c’era anni fa”.
La terrazza, le denunce,le multe...E' di ieri la notizia dell'ordinanza per la quale entro fine settimana verranno apposti dalla Polizia Municipale i sigilli: “Bell’argomento, quello della terrazza è un problema atavico, credo che la prima denuncia risalga al 2004, forse 2005, sono stato anche testimone di un processo che mai si è tenuto, era continuamente rimandato, e ora credo sia stato prescritto". E l'omofobia? “Un no categorico, questo è ovvio, ma l’omofobia è una cosa seria e non può essere assurta sempre a scusante per il non rispetto delle regole, per i controlli, per far come si vuole perché siamo gay.
E qui mi sento di criticare gli operatori turistici di Torre del Lago: io sono gay, ne sono fiero e non l’ho mai nascosto nemmeno nel lontano 1972, e non erano tempi proprio facili, ma non mi sono mai sentito in dovere di mettere in piazza le mie scelte sessuali se qualcuno mi chiedeva di rispettare le regole. Per cui liberi tutti di discutere ordinanze varie e regolamenti comunali ma per favore non parliamo di omofobia”. Il futuro della Gay Street? “Non ho la bacchetta magica ma credo che un maggior controllo, anche se a campione, del pubblico che arriva potrebbe essere una soluzione”. Come per entrare negli stadi.
L.T.
4 commenti
Ha ragione Marco..hanno paura perfino le persone che ci lavorano...ormai la marina torrelaghese è off limit per la gente perbene e la Scampia per gli imbecilli che cercano lo sballo tutt'altro che pulito.
VEDI MARIELLA ULTIMAMENTE NON SONO I SOLITI 2 O 3 CHE ROMPONO LE PALLE,QUI A SENTIRE CHI LAVORA SUL LUNGO MARE DI TDL NEI LOCALI (E DIVERSI NE CONOSCO DI CAMERIERI E BARISTI)SARANNO DIVENTATI QUALCHE CENTINAIO DI PERSONE DI OGNI SPECIE CHE FA DEL CASINO.E A SENTIRE CHI CI LAVORA TANTI HANNO INTENZIONE DI ANDARE A LAVORARE DA ALTRE PARTI!
PER ME TDL è OFF LIMIT NON CI METTERò PIù PIEDE
non è vero... sono sempre i soliti due o tre scemi che fanno del casino così ci rimette l'immagine di un luogo chefa divertire tutti, omosessuali e non. ci vorrebbero solo più controlli per fermare i malintenzionati
a torre del lago ne succede sempre una.... io non ci vado perchè preferisco stare tranquillo e non rischiare di trovarmi in mezzo a del casino